Se il tuo compagno a quattro zampe si gratta di continuo, perde il pelo, ha diarree ricorrenti, è inappetente, ha lacrimazione rossastra scrivimi a info@secondonaturapetfood.it

Flatulenza nel cane. Cause, rimedi, prevenzione.

flatulenza nel cane

L’eccessiva a produzione di gas intestinali viene chiamata flatulenza ed è spesso associata a meteorismo (gas che gonfia la pancia). 

Emettere gas intestinali è una cosa normale, ma se questi sono molto maleodoranti è segno di una disbiosi, cioè uno squilibrio della flora batterica (microbiota), che può essere temporaneo o alterato in modo cronico.

Cause della flatulenza nel cane

Le cause principali della flatulenza nel cane sono legate alla sua alimentazione.

Quando la dieta del cane è appropriata alla sua specie gli alimenti vengono ben digeriti e assorbiti dal sangue attraverso le mucose intestinali.

Una cattiva digestione, soprattutto degli amidi e delle fibre, fa arrivare nell’intestino sostanze che fermentando e andando in putrefazione provocano un’alterazione del microbiota – cioè quel microcosmo di batteri, funghi, e microrganismi che vivono in armonia e mantengono in buona salute l’organismo – e producono gas, soprattutto idrogeno solforato che dà il caratteristico puzzo di uova marce.

Quali sono i cibi che possono provocare flatulenza nel cane

Gli alimenti che possono provocare flatulenza nel cane sono quelli difficili da digerire, quelli per i quali il suo organismo non è fisiologicamente predisposto.

Vediamo quali sono i principali:

  • Legumi: soia, fagioli, piselli, ceci, lenticchie ecc.. Tutti i legumi sono difficili da digerire per i cani e contengono degli antinutrienti che sono stati messi in relazione, se assunti in eccesso, con la cardiomiopatia dilatativa. Fai attenzione alle lunghe liste di questi ingredienti, presenti soprattutto negli alimenti commerciali “grain free“.
  • Latte e derivati: quasi tutti i cani non tollerano il lattosio, che oltre a provocare flatulenza può portare dolori addominali.
  • Cibi molto grassi: oltre ad essere difficili da digerire un eccessivo consumo di cibi grassi può portare all’insorgere della pancreatite.
  • Additivi, conservanti e coloranti: usati nell’industria mangimistica per rendere più appetibili e conservabili più a lungo alimenti di bassa qualità.
  • Micotossine e muffe: spesso presenti nei cereali dei sacchi di crocchette prodotti con alimenti di dubbia provenienza o mal conservati.
  • Eccesso di fibre: i cibi secchi prodotti industrialmente hanno spesso un contenuto eccessivo di fibre, usate come riempitivi, ma anche nell’alimentazione naturale esagerare con le porzioni di frutta e verdura può causare flatulenza nel cane.

Altre cause della flatulenza nel cane

Oltre alle cause elencate legate all’alimentazione, la flatulenza nel cane può avere anche altre origini:

  • Predisposizione di razza: alcuni cani, principalmente i brachicefali, come per esempio il bulldog, hanno una masticazione più complicata a causa della conformazione del muso, mangiando inghiottono molta aria e questo causa una maggiore produzione di gas intestinale.
  • Voracità nel mangiare: alcuni cani, per diversi motivi, mangiano in modo eccessivamente veloce, anche questo può determinare l’ingestione di molta aria.
  • Sovrappeso e obesità: sono due condizioni che possono portare alla cronicizzazione della  flatulenza perché il sistema digestivo risulta affaticato e quindi meno efficace.
  • Ingestione di alimenti tossici e/o corpi estranei: qualunque cosa possa provocare una irritazione gastrointestinale, che sia cibo inadatto, erba trattata con pesticidi o diserbanti, pezzi di plastica o carta, veleni, detersivi. I cani che soffrono di “pica“, il disturbo compulsivo nel mangiare qualsiasi cosa trovino in terra, possono facilmente andare incontro a flatulenza.
  • Virus e parassiti: giardia, vermi o coccidi irritano l’intestino, e provocano un’alterazione del microbiota.
  • Medicinali: l’uso, specie prolungato e indiscriminato, di antibiotici e antifiammatori altera in modo molto serio il microbiota intestinale, mentre quello di antiacidi e i gastroprotettori blocca l’azione degli enzimi digestivi cosicché gli alimenti arrivano all’intestino non sufficientemente scomposti, creando fermentazioni e putrefazioni.
  • Malattie: la pancreatite, un’infiammazione del pancreas, potrebbe provocare un’alterazione della secrezione degli enzimi digestivi con la conseguente infiammazione dell’intestino e la flatulenza. Anche malattie a carico del fegato o delle vie biliari, l’intolleranza al glutine e, anche se non molto frequentemente, i tumori come le neoplasie dell’apparato gastroenterico, possono essere tra le cause di meteorismo e flatulenza.

Cosa fare per ridurre, eliminare e prevenire la flatulenza nel cane

Come abbiamo visto l’alimentazione è, nella maggior parte dei casi, la principale responsabile della flatulenza nel cane.

Per ridurre o eliminare la flatulenza nel cane, a seconda della causa scatenante, si deve:

evitare di offrire gli avanzi dei nostri pasti, e di allungare bocconi dalla tavola; evitare latticini e cibi ricchi di grasso;

se il cane è già sovrappeso metterlo a dieta sotto controllo di un veterinario nutrizionista, gli farà senz’altro bene;

anche se il cane non soffre di “pica“, porre estrema attenzione durante le passeggiate e a cosa si lascia in giro per casa per evitare che ingerisca qualcosa che possa fargli male;

eseguire un esame delle feci in caso di sospetta parassitosi, per escluderne la presenza. A volte ci si può trovare difronte a parassiti più difficili da individuare, sarà quindi necessario anche un esame più approfondito eseguito dal veterinario di fiducia;

usare le ciotole “anti ingozzamento“, che possono essere d’aiuto se il tuo compagno a quattro zampe mangia troppo velocemente, in modo da evitare che ingerisca troppa aria;

ripristinare la flora batterica alterata ricorrendo all’uso di probiotici che aiuteranno i batteri benefici a riprendere il sopravvento.

Tuttavia una buona prevenzione eviterà il presentarsi del problema.

La maniera migliore per evitare che insorga la problematica della flatulenza nel cane è mantenere sano il suo intestino con un microbiota in equilibrio.

Per avere un microbiota sano è necessario che il cane segua una dieta appropriata alla sua specie.

La sua alimentazione deve essere ben bilanciata in tutti i componenti, composta da alimenti di alta qualità, che abbia la carne e gli organi interni come primi ingredienti, in quanto alimenti di alto valore biologico fonti degli amminoacidi essenziali per la salute del cane, e la cui presenza garantisce digeribilità e bassa produzione di scorie da smaltire.

L’alimentazione fresca naturale (BARF o casalinga), sotto la guida di un veterinario nutrizionista, è la scelta migliore.

Nel caso in cui non si potesse seguire questa strada e si volesse utilizzare un cibo commerciale, per essere sicuri di scegliere un prodotto appropriato al proprio amico a quattro zampe, un valido strumento è saper leggere le etichette.

Se vuoi avere sempre a portata di mano una sintesi di quello che bisogna sapere per analizzare un’etichetta puoi scaricare gratuitamente la “Guida rapida alla lettura dell’etichetta” cliccando sul pulsante qui sotto

In alternativa puoi richiedermi una consulenza, gratuita e non impegnativa, durante la quale ti insegnerò a leggere le etichette (e se stai usando un cibo commerciale potremo analizzare la tua in modo approfondito), svelandoti tutti i trucchi e le diciture fuorvianti permesse dalla normative e utilizzate dal marketing.

Puoi richiedere la tua consulenza gratuita riempendo il modulo nella pagina dedicata alla “Consulenza alimentare“, o scrivendomi all’indirizzo info@secondonaturapetfood.it.

Sarò felice di aiutarti.


Girl image credit nizovatina on Freepik

Condividi l'articolo!

Picture of Valeria De Riso

Valeria De Riso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *