È possibile lavorare vivendo in barca a vela seguendo i propri tempi e obiettivi? Io l’ho fatto, ti racconto come.
In questo articolo infatti non parlerò propriamente di benessere animale, anche se le righe che seguono sono collegate a questo in maniera collaterale.
Voglio raccontare infatti come Reico ha cambiato la mia vita e quella di Kiba in meglio.
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Vivere su una barca a vela e decidere di adottare un cane
Con mio marito e nostra figlia abbiamo vissuto per molti anni su una barca a vela, in totale quasi 10, con una pausa “terrestre” al centro di questi dieci anni.
Passavamo i mesi invernali, da ottobre ad aprile, in porto e per tre anni di seguito il marina prescelto è stato quello di Marina di Ragusa.
Durante i mesi più caldi, da maggio alla fine di settembre, navigavamo ovunque nel Mediterraneo, spaziando dalla Grecia – Isole Ioniche e Peloponneso fino quasi a Creta – Malta, la Sicilia per intero comprese le Isole Pelagie, Eolie e Egadi, la Sardegna da sud a nord, la Spagna dove abbiamo passato anche un inverno, le Baleari, la costa francese.
Durante le nostre navigazioni avevamo incontrato molte famiglie che avevano a bordo cani di tutte le taglie.
Sia io che mio marito avevamo avuto cani in passato, dopo 15 anni senza ne sentivamo la mancanza, e nostra figlia ce ne chiedeva uno da tempo.
La spinta finale ce l’ha data l’aver potuto osservare come si trovava perfettamente a proprio agio Tosca, il pastore australiano di una coppia di amici che ha navigato per qualche settimana in flottiglia con noi su una barca di 10 metri.

La nostra barca era di ben 6 metri più lunga e, quando venivano a bordo per cenare insieme, Tosca si spaparanzava sul cuscino del ponte di poppa, che poi è diventato uno dei posti preferiti di Kiba.

Allora ci siamo detti: “Perché no?“
Appena arrivati a Marina di Ragusa per la nostra sosta invernale abbiamo visitato il canile più vicino, ed è stato lì che l’educatrice responsabile, dopo aver ascoltato la nostra storia e che tipo di vita conducevamo, ci ha “guidati” verso due o tre cani che secondo lei potevano essere adatti ad una quotidianità così particolare.
Tra tutti c’era Kiba che aveva già quasi due anni e, come spesso accade, è stata lei a scegliere noi (confesso che avevamo in mente un cane di una decina di chili di meno), adattandosi immediatamente alla vita a bordo, come se ci fosse nata, come ho avuto modo di raccontare parlando dei cani a bordo.
L’arrivo di Kiba a bordo e la scelta della sua alimentazione
Quando Kiba è arrivata a bordo era magrissima. Il suo stato di salute, dopo un anno e mezzo di randagismo e sei mesi in canile, non era eccellente, le sue feci erano un disastro, abbiamo infatti velocemente scoperto che aveva la giardia, un parassita intestinale.

Le si vedevano le costole e le punte degli ischi
Volendo darle un’alimentazione più vicina possibile alla casalinga, che a bordo non potevo gestire, ho cercato qualcosa di commerciale, ma sano e naturale.

Nella mia ricerca ho incontrato Reico, che ha dato risultati brillanti migliorando al 100% la sua salute e facendole riprendere la massa muscolare che le mancava e un po’ di sana ciccetta.

Lavorare vivendo in barca a vela
Da tempo cercavo la possibilità di lavorare vivendo in barca a vela.
Cercavo un’attività che mi permettesse di avere un’entrata in più per la nostra famiglia e che potessi gestire a bordo – quindi ovunque e secondo i miei tempi.
Ancora una volta Reico ha rappresentato una svolta, questa volta per me in prima persona.
Mi si è presentata l’opportunità di diventare consulente alimentare per l’azienda e l’ho colta al volo!
Un’attività che amo moltissimo, che mi permette di lavorare senza rinunciare a quello che amo, assecondando i miei tempi e con gli obiettivi che io stessa mi sono posta e, non ultima, la soddisfazione di aiutare decine di cani e gatti a mantenere e, se necessario recuperare, un buono stato di salute.

Tutto questo grazie alla persona non umana qui sopra, che ha arricchito la nostra vita con la sua presenza e, indirettamente, ci ha dato la possibilità di vivere più serenamente!
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Riappropriati del tuo tempo e…