Non sempre quello che mangiamo fa bene anche al nostro cane, né è vero che il cane “sa cosa mangiare“. Ecco dunque un elenco, che cerca di essere il più possibile esaustivo, dei cibi tossici per il cane.
I cibi tossici per il cane:
1. Cioccolato, cacao, tè e caffè
Il cioccolato, il cacao, il tè e il caffè contengono teobromina (cioccolato e cacao), teofillina (tè) e caffeina (caffè), tutti alcaloidi che possono avere effetti tossici nei cani causando emorragie interne e attacchi cardiaci con effetti fatali; i primi sintomi appaiono poche ore dopo l’assunzione e possono essere legati a disturbi del sistema nervoso centrale (tremori), tachicardia, aumento della diuresi, ma anche vomito e diarrea.
Questi sintomi possono cominciare a comparire a partire dai 2 mg/kg di teobromina, la dose tossica che dà sintomi gravi è intorno ai 40-50 mg/kg di teobromina, la dose letale si ha a partire dai 100 mg fino ai 300 mg/kg di teobromina.
Per iniziare a presentare dei sintomi un cane di 10 kg dovrebbe assumere 150 gr di cioccolato al latte (che contiene 1,6 mg/g di teobromina) o 14 gr di cioccolato fondente (che contiene 14 mg/g di teobromina).
Anche caffè e tè sono vietati: i due alcaloidi, caffeina e teofillina, causano di disturbi gastrointestinali, come vomito e diarrea, ma anche di problemi cardiaci.
Fai attenzione alle bustine del tè: la concentrazione di teofillina nelle bustine è ancora maggiore, a volte con un cucciolo in casa può accadere che accidentalmente gli capiti a tiro!
2. Xilitolo
Lo xilitolo è un dolcificante presente nelle gomme da masticare, nelle caramelle gommose, nei biscotti e nelle merendine. È altamente tossico: provoca un immediato rilascio di insulina che può determinare una forte ipoglicemia e causare lesioni epatiche.
I sintomi di avvelenamento sono la mancanza di coordinazione e fenomeni gastroenterici. L’intossicazione, se non presa per tempo, può determinare emorragie interne.
3. Spezie
In generale le spezie non andrebbero somministrate ai cani, possono avere un effetto irritante a seconda della dose e se aspirate possono creare danni ai polmoni.
Tra queste c’è uno dei cibi tossici per il cane a cui fare particolare attenzione. È la noce moscata che contiene la miristicina, la cui struttura chimica è molto simile a quella delle amfetamine di sintesi, anche se gli effetti somigliano più da vicino quelli dell’LSD.
Questa molecola ha effetti anche su di noi che però ne usiamo pochissima, per i cani è differente: impedisce la distruzione dei neurotrasmettitori che continuano a stimolare alcuni nervi del cervello causando allucinazioni.
Se gli stimoli sono forti possono provocare un aumento della frequenza cardiaca e della frequenza respiratoria fino alle convulsioni e al coma. La dose tossica è molto bassa, per cui bisogna evitare assolutamente di dare al cane cibi che la contengono.
Una delle poche spezie NON nocive per i cani è invece la cannella che ha una buona azione antinfiammatoria. Ma anche volendola usare nella preparazione del cibo per il cane bisogna fare estrema attenzione alle dosi (molti piccole), e che sia la Cannella di Ceylon che contiene un livello molto basso di cumarina, una sostanza che inibisce la coagulazione delle piastrine. Questo tipo di cannella di un colore pallido, è dolce al gusto, più costosa e non molto facile da reperire, diversamente dalla Cannella Cassia che è quella che si trova comunemente in vendita più economica e di colore più scuro.
4. Lievito o pasta del pane cruda
Il lievito e gli impasti crudi fermentano all’interno dello stomaco aumentando le probabilità di una torsione gastrica. Possono dare problemi dermatologici nei soggetti più delicati, per esempio nei cani predisposti al degenerare della Malassezia. Inoltre la lievitazione rilascia etanolo causando intossicazione da alcool.
5. Tabacco e nicotina
Ad alcuni cani, che soffrono di problemi comportamentali come la pica, ed ai cuccioli, che tendono a mettere tutto in bocca, può capitare l’ingestione accidentale di sigari, sigarette o tabacco da pipa. La dose tossica minima per un cane va dai 2 mg ai 10 mg di nicotina pari ad una quantità da 1 a 5 sigarette o un quinto di sigaro.
I sintomi dell’intossicazione sono mancanza di coordinazione, tremori e tachicardia.
6. Marijuana
Per quanto a qualcuno potrà sembrare strano, molti veterinari segnalano che l’intossicazione da marijuana non così rara. I sintomi dipendono dalla dose e sono di tipo neurologico e gastroenterico. Uno studio ha evidenziato che possono esserci segni evidenti di intossicazione già con una dose di 84,7 mg/kg.
7. Alcool
Tutte le bevande alcoliche sono tossiche. Provocano diarrea vomito, tremori, mancanza di coordinazione, difficoltà respiratorie, svenimenti e, nei casi gravi, coma e morte.
Se l’assunzione è massiccia i danni possono essere gravi nell’immediato. Se la bevanda alcolica viene somministrata a lungo e a piccole dosi può fare comunque molto male perché gli animali, a livello epatico, non hanno gli enzimi adatti a metabolizzare l’alcool.
8. Luppolo
Sia fiore che pianta freschi di luppolo sono fortemente tossici per il cane. A seconda della dose, della razza possono causare gravi ipertermie, fino a convulsioni e morte. La birra dunque, è da evitare sempre, perché è alcolica e soprattutto se ha dosi elevate di luppolo.
9. Aglio, cipolla, porri, erba cipollina.
Tra i cibi tossici per il cane rientrano anche aglio, cipolla, porro ed erba cipollina, che se assunti quotidianamente o in grande quantità in una sola volta potrebbero causare problemi perché contengono il tiosolfato, che distrugge i globuli rossi e può portare ad anemia emolitica.
Bisogna prestare attenzione agli omogeneizzati per bambini che a volte ne contengono.
Sull’aglio ci sono pareri abbastanza contrastanti, ma di sicuro i problemi insorgono a seconda delle dosi: può essere tossico per il cane da 15 gr/kg se fresco, da 7-8 gr/kg se secco.
Se dato nelle giuste quantità, tenendo conto del peso del cane, una piccola quantità d’aglio ogni settimana non gli farà male, al contrario può essere vantaggioso per la sua salute sfruttare le proprietà dell’allicina in esso contenuta.
L’allicina è infatti un potente antibatterico e un efficace antivirale; previene la coagulazione del sangue e preserva l’elasticità dei vasi sanguigni; migliora le funzionalità epatiche, abbassa il colesterolo e stimola il sistema immunitario, infine contrasta la formazione dei radicali liberi.
La cipolla invece è assolutamente vietata perché essendo emolitica può causare una vera e propria anemia.
10. Noci e noci di macadamia
Le noci fresche, soprattutto il mallo, sono ricche di sostanze tossiche, in particolare lo juglone. Dunque prestate attenzione se vi capiterà di passeggiare in campagna verso fine estate, periodo in cui è possibile trovare noci cadute dagli alberi ancora avvolte dal mallo: evitate che il cane le sgranocchi.
Le noci secche invece a volte possono essere contaminate da muffe, che accrescono il livello di intossicazione, provocando grossi disturbi a livello gastroenterico.
Le noci di Macadamia sono un vero veleno per i cani, anche a piccole dosi: i dosaggi minimi non si conoscono con certezza, ma uno studio ne afferma la tossicità tra i 2,2g r e i 64,2 gr/kg. A seconda della taglia, anche solo 4 o 5 noci, possono provocare disturbi neurologici, tremori, ipertermia maligna, debolezza muscolare, febbre, dolori addominali, vomito.
11. Uva e uvetta
Non sono ancora chiari i meccanismi che determinano la tossicità dell’uva, anche se studi recenti hanno dimostrato che uva ed uvetta possono portare danni renali, perdita dell’appetito e dolori addominali.
La dose tossica dell’uva parte da soli 3 gr /kg nel cane, danneggiando reni e fegato. Se viene ingerita sopra i livelli tossici – che sono molto bassi – il cane può andare incontro ad insufficienza renale.
12. Funghi
Parlando di funghi commestibili per l’uomo, viste le differenze metaboliche tra noi e i cani e la frequenza di forme allergiche nell’uomo, non si hanno certezze, dunque è meglio evitarli, sia crudi che cotti. Esistono in natura moltissime varietà di funghi, per cui non è facile capire quale possa essere la dose tossica trasversale, dipende sempre da che specie si mangia e dalla quantità.
Le micotossine dei funghi possono provocare problemi gastroenterici, come vomito e diarrea, dopo circa 3-4 ore dall’ingestione, ma anche sindromi potenzialmente letali come una degenerazione renale o un blocco del metabolismo del fegato, che si risolve solo con un trapianto.
13. Patate, melanzane pomodori, peperoni (solanacee)
Questi ortaggi fanno parte di una stessa famiglia, le Solanacee, cosiddette perché contengono tutti la solanina, che li fa rientrare tra i cibi tossici per il cane e, in alte dosi, anche per l’uomo.
La solanina è contenuta nei peperoni verdi, nelle patate crude, nelle loro foglie e nei loro germogli. Le patate sono l’ortaggio con il più alto contenuto di solanina, vanno mangiate infatti solo cotte, e bisogna anche fare attenzione alla loro acqua di cottura, perché questa sostanza è solubile in acqua e resiste al calore.
I pomodori contengono, oltre alla solanina, anche la tomatina anch’essa molto tossica e pericolosa per i cani. La concentrazione potenzialmente letale per il cane è contenuta nella pianta e nel frutto acerbo, quando è ancora verde.
Alla luce di questo i cani potrebbero mangiare pomodori rossi maturi, ma senza esagerare anche perché sono un ortaggio abbastanza acido. La dose sicura dipende dalle dimensioni del cane e dalle sue condizioni di salute, per cui, per stare sicuri è meglio evitare.
Anche le melanzane contengono solanina, presente nella buccia e nelle parti verdi, la polpa non ne contiene molta, dunque è difficile avere intossicazione.
I sintomi da intossicazione di solanina sono problemi intestinali (vomito e diarrea) problemi respirazione, debolezza, scialorrea (eccessiva salivazione), costipazione, pupille dilatate, e crescono d’intensità in proporzione all’intossicazione.
Se il cane soffre di problemi renali o gastrointestinali è meglio dunque evitare questi ortaggi, salvo le patate se cotte.
14. Avocado
Gli avocado, nelle foglie, nei semi e nel frutto contengono una grande quantità di persina, una sostanza altamente tossica che nel cane causa vomito, gonfiore dell’addome, ma anche problemi alla muscolatura cardiaca e ai reni.
Può provocare problemi ai polmoni favorendo un accumulo d liquidi che rendono difficile la respirazione. Nei casi peggiori il cane potrebbe andare incontro a pancreatite.
15. Fave fresche
Le fave fanno male ai cani a causa di una proteina, la fitoemoagglutinina, indicata anche con l’acronimo PHA (Phytohaemagglutinin), molto abbondante nelle fave e tossica in particolar modo per lo stomaco e l’intestino: i cani non riescono a metabolizzarla a dovere.
16. Agrumi
Gli agrumi – arance, limoni, mandarini, pompelmi ecc. – non sono di per sé dannosi, ma sono molto acidi dunque è meglio non darli al cane regolarmente, perché potrebbero provocare problemi gastrointestinali come vomito, mal di stomaco e diarrea. Meglio evitare.
17. Noccioli della frutta (pesca, albicocca, mela, prugna, susina)
La frutta come pesche, mele, prugne, susine, albicocche, non va evitata di per sé, anche se bisogna proporla con moderazione perché l’eccesso predispone a obesità e diabete mellito.
Tra i cibi tossici per il cane rientrano invece i semi e i noccioli a cui bisogna fare molta attenzione: se vengono ingeriti spezzati rilasciano l’amigdalina, una sostanza tossica che si scompone in acido cianidrico (ovvero cianuro) potenzialmente letale; se vengono ingeriti interi si rischia l’ostruzione intestinale, soprattutto nei cani di piccola taglia.
18. Bacche di sambuco
Tra la frutta a cui fare attenzione vanno considerate anche le foglie, i semi e le bacche di sambuco crude, che sono ricche di sambunigrina un glicoside che libera cianuro causando vomito e diarrea.
19. Mela cotogna e carambola (mela a stella)
La mela cotogna è ricca di tannini (sostanza tossica presente in molte piante, come l’edera) che causa nausea, vomito e dolori addominali.
La carambola o mela a stella è pericolosa per i cani con insufficienza renale.
20. Foglie di rabarbaro
Le foglie di rabarbaro provocano convulsioni, coma e nei casi gravi la morte.
21. Ossa cotte
Le ossa, se date al cane cotte possono causare perforazioni intestinali, occlusioni e costipazioni. Quando si somministrano crude bisogna fare attenzione a non eccedere per evitare problemi stitichezza e feci troppo dure. Tra le ossa crude è preferibile scegliere quelle polpose, ricche di cartilagine (costine, code di bue, collo e ali di pollo). Sicuramente da evitare le ossa lunghe.
22. Pesce crudo
Quando si da al cane il pesce crudo bisogna fare attenzione all’Anisakis, un parassita che resiste alla digestione, può arrivare vivo nell’intestino, bucarlo e causare peritonite. Se si segue una dieta BARF il pesce va abbattuto a -36° per almeno un giorno.
23. Pollo crudo
Nel somministrare al cane il pollo crudo bisogna fare attenzione al virus della salmonella. Anche in questo caso se si segue una dieta BARF il pollo va abbattuto a -36° per almeno un giorno.
24. Uova
Le uova sono un ottimo alimento, in realtà non sono da annoverare tra i cibi tossici per il cane, ma vanno date cotte. L’albume crudo contiene avidina che blocca assorbimento della biotina, una vitamina del gruppo B. Nel caso il cane ne mangi uno occasionalmente non subisce danni, ma l’assunzione regolare e prolungata può causare un deficit di assorbimento.
L’uovo crudo contiene anche ovomucoide, una sostanza altamente allergizzante che interferisce sull’attività intestinale, inibendo in particolare l’assorbimento delle proteine.
In aggiunta a questo con le uova crude, potrebbe esserci un rischio di salmonellosi; a questo proposito è una bene sapere che non bisogna mai lavarle, perché le si priva della sottile e quasi invisibile pellicola che fa da barriera protettiva, inibendo il passaggio di batteri attraverso i pori presenti sul guscio.
25. Sale
Il sale è letale ad alti dosaggi. È un elemento che deve essere presente nella dieta del cane, ma in quantità piccolissime. Quando è in eccesso porta il cane a bere moltissimo, può dare fenomeni di diarrea e vomito. Un forte squilibrio idrosalino può portare ad attacchi epilettici che possono degenerare nel coma e nella morte.
26. Insaccati
Gli insaccati (prosciutto crudo, cotto, salsicce, salami, mortadelle ecc.) sono ricchi di sale, di grassi saturi e spesso anche di spezie, come il pepe.
Del sale abbiamo appena parlato, un eccesso di grassi saturi può portare alla pancreatite. Sono decisamente da evitare e tossici per il cane.
27. Legumi
È frequente trovare i legumi tra gli ingredienti del cibo per cani, in alcune crocchette sono presenti anzi in quantità eccessive. In realtà non sono un alimento molto adatto ai cani, soprattutto se forniti in eccesso, perché sono difficili da digerire ed assimilare a causa dell’alto contenuto di fibre e amidi: i cani vanno incontro ad irritazioni intestinali, flatulenza, gonfiore addominale, e un aumento del rischio di torsione dello stomaco.
Inoltre il valore biologico delle proteine contenute nei legumi è modesto, essendo carenti di metionina e cisteina, anche se questa carenza può essere risolta combinandoli con i cereali.
Per finire sono molto calorici ed è sconsigliabile abbinarli a fonti proteiche animali, perché insieme possono causare difficoltà digestive. Insomma i legumi non sono cibi tossici per cani, ma non sono tra quelli più adatti a loro.
28. Formaggi e latte
Se il cane non ha intolleranze al lattosio e non ha problemi di peso eccessivo, è possibile inserire dei formaggi nella sua dieta, evitando quelli troppo grassi che potenzialmente possono provocare pancreatite o condurre a obesità, e fornendoli con moderazione.
Il formaggio può essere usato per mascherare pastiglie o medicamenti difficili da fare assumere al cane, o può essere usato come un premio molto speciale durante il gioco, soprattutto in contesti ricchi di stimoli e distrazioni.
Per quanto riguarda il latte, va invece sottolineato che i cani non hanno gli enzimi intestinali necessari per digerirlo, provoca infatti diarrea.
29. Melagrana
La melagrana va evitata a causa dell’alta quantità di tannini presenti e dell’alto livello di acidità del melograno. L’assunzione di melagrana può portare mal di stomaco, diarrea, vomito, tremori e brividi.
Oltre a questo il cane potrebbe avere difficoltà a causa dei semi: l’ingestione di troppi semi può avere un effetto lassativo e causare diarrea.
Per concludere
Questo elenco di alimenti potenzialmente dannosi, soprattutto se dati dati con frequenza e/o in grandi quantità, non deve però spaventarti. Offrire al nostro cane alimenti nuovi, soprattutto se si tratta di alimenti freschi e naturali è importante, come lo è la varietà, sia per il suo appagamento che per motivi nutrizionali.
Sapere quali sono i cibi tossici per il cane e cosa evitare può essere in questo senso un grande aiuto:
poter condividere con il cane alcune delle cose che abitualmente mangiamo, oppure usare come premietti cose che abbiamo in casa alternandole ai masticabili naturali, non solo costituirà un piacevole rituale, ma sarà sempre meglio che usare prodotti confezionati e non naturali, della cui composizione non sempre si può essere sicuri.
Imparare a leggere le etichette dei prodotti confezionati è un valido strumento per acquistare in modo consapevole ed essere certi di fornire al proprio amico a 4 zampe qualcosa di appropriato.
Se vuoi imparare a leggere le etichette puoi avvalerti di una consulenza gratuita e senza impegno, durante la quale ti insegnerò a farlo. Scrivimi all’indirizzo info@secondonaturapetfood.it o attraverso il modulo che trovi nella pagina dei Contatti. Sarò felice di esserti d’aiuto.
Foto di copertina di Vie Studio da Pexels