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Alimentazione eccessiva del cane

In tutte le fasi della sua vita un’alimentazione eccessiva del cane può procurargli seri problemi, sia durante la crescita che da adulto.

L’alimentazione eccessiva e le sue conseguenze

Proporre un’alimentazione equilibrata e nelle giuste dosi evitando di eccedere fin dallo svezzamento è molto importante per il cucciolo e permette di prevenire future problematiche di tipo osteoarticolari.

Nell’età adulta protegge il cane dall’obesità, che è una malattia di per sé, e dalle sue conseguenze sulla qualità della sua vita, come:

  • malattie ortopediche
  • malattie dermatologiche
  • malattie gastrointestinali
  • alcune neoplasie
  • disturbi del metabolismo
  • diabete mellito
  • compromissione della respirazione (soprattutto razze brachicefale: Bouledogue Francese, Bulldog, Carlino, Maltese, Boston Terrier, Pechinese)
  • compromissione del sistema cardiovascolare
  • problematiche alle vie urinarie e compromissione del sistema renale
  • pancreatiti
  • ipertensione
  • aumento dei rischi in caso di anestesia
  • diminuzione dell’aspettativa di vita

Alimentazione eccessiva del cane in crescita

L’alimentazione eccessiva del cane da cucciolo porta un eccesso di energia e di calcio contribuendo a sviluppare in età adulta problematiche come la displasia dell’anca, del gomito e l’osteocondrosi (una degenerazione della cartilagine articolare, che porta zoppia e diminuzione dell’ampiezza del movimento dell’articolazione colpita).

Anche se la maggior parte delle malattie osteoarticolari possono essere causate da più fattori, l’alimentazione eccessiva del cane cucciolo sembra essere una delle cause più frequenti.

Nei cani in fase di crescita la cosa più importante è che il cibo fornisca una quantità sufficiente e ben bilanciata di nutrienti specifici,  la quantità di energia data dal cibo regolerà il tasso di crescita a seconda della genetica del cane in questione.

Se da un lato una leggera sottoalimentazione (a causa di malnutrizione o di una malattia breve) può rallentare la crescita del cucciolo, ma non influenzerà la sua taglia da adulto perché successivamente crescerà più velocemente della media, un’alimentazione eccessiva del cane durante la crescita determinerà un’accrescimento più rapido delle ossa*1 e un aumento del peso corporeo (e non accumulo di grasso come nei cani adulti), che sovraccaricherà lo scheletro immaturo, contribuendo allo sviluppo di malattie a carico di quest’ultimo, come le già citate osteocondrosi, displasia, frammentazione e fessura del processo coronoideo (un difetto di sviluppo di uno dei processi coronoidi, due piccole sporgenze ossee all’estremità dell’ulna all’interno dell’articolazione del gomito).

In uno studio condotto nel 1992 è emerso che un’alimentazione con un dosaggio eccessivo, arricchita da un carboidrato complesso come il riso per aumentare il peso di due cuccioli, ha creato un sovraccarico che dopo 6 mesi ha portato problemi scheletrici in entrambi i cani.

Le razze predisposte alle patologie osteoarticolari

Le patologie dell’apparato scheletrico e delle articolazioni colpiscono molte razze, ma sono particolarmente frequenti nei cani di taglia grande o gigante come:

  • Rottweiler
  • Labrador Retriever
  • Bovaro del Bernese
  • Alano

ma possono essere colpiti anche i cani appartenenti alle razze:

  • Pastore Tedesco
  • Golden Retriever
  • San Bernardo
  • Bullmastiff
  • Cane Corso
  • Chow Chow
  • Shar Pei
  • Rhodesian Ridgeback
  • Terranova
  • Pastore Bergamasco

e a volte anche in cani di taglia piccola, come:

  • Beagle
  • Bulldog
  • Shetland Sheepdog

Con questi cani in particolare, ma anche con tutti gli altri, bisogna porre attenzione a non sovralimentare i cuccioli in modo da scongiurarne l’insorgenza in età adulta.

Alimentazione eccessiva del cane adulto

Una ricerca condotta dal Prof. Alex German, Direttore del Royal Canin Weight Management Clinic dell’Università di Liverpool, ha evidenziato che circa un terzo dei cani del Regno Unito è in sovrappeso.

Questa è una condizione che riguarda moltissimi cani da compagnia in tutto il mondo occidentale, le stime parlano del 59% della popolazione canina mondiale, ed è un importante problema di salute, perché li mette a rischio di sviluppare diverse malattie (vedi elenco su citato) e di vedere la loro aspettativa di vita accorciata.

Sempre dalla ricerca del Prof. German è emerso che i cani nutriti con il giusto apporto calorico hanno vissuto quasi due anni in più rispetto a quelli nutriti eccessivamente, ed hanno avuto un’incidenza minore di malattie come il diabete e l’osteoartrite, oltre a una maggiore età media per l’insorgenza di malattie tardive.

Immagine di macrovector su Freepik

Le principali cause dell’obesità

La sedentarietà

È molto importante per i cani, di qualsiasi taglia, che venga soddisfatto uno dei loro principali bisogni etologici: il movimento. Uscire in passeggiata, più volte al giorno e cercare di passare ogni settimana qualche ora in natura in piena libertà, gioverà alla sua salute fisica e mentale, e anche alla nostra!

Sterilizzazione e patologie

La sterilizzazione può portare ad un aumento de peso, ma anche l’ipotiroidismo o uno squilibrio del microbiota intestinale.

In questi casi una dieta ben bilanciata, a basso tenore di carboidrati, con la carne (muscolo e interiora) come ingrediente principale e nelle giuste percentuali, con una presenza contenuta di grassi, con tutti i sali minerali e gli oligoelementi in equilibrio, fibre (prebiotici) e probiotici costituirà la base di un microbiota sano e un sistema immunitario forte.

Alimentazione eccessiva del cane e cattive abitudini

Purtroppo una della cause principali dell’alimentazione eccessiva del cane adulto e dell’obesità sembra essere una responsabilità dei padroni che tendono a manifestare il proprio affetto attraverso il cibo: premietti, biscottini, bocconi allungati dalla tavola, la ciotola del cibo sempre piena, costituiscono un eccesso calorico che alla lunga porta ad un aumento del peso e a squilibri nutrizionali, spesso in favore dei carboidrati, che sfociano nei disturbi sopra elencati.

Tutti i fuori pasto vanno saggiamente dosati e va fatta attenzione negli acquisti di snack e masticabili, perché spesso si tratta di alimenti molto calorici e non salutari: sono da preferire carne o pesciolini essiccati, yogurt bianco magro, e piccole quantità di verdura e frutta consentita.

Predisposizione di razza

Ci sono alcune razze più predisposte di altre a mettere su peso in eccesso.

Sul Journal of Veterinary Internal Medicine è comparso uno studio sull’associazione tra la durata della vita e la condizione del corpo nei cani domestici castrati, nel quale è stata stilata una tabella che mostra il fattore di rischio di morte nei cani di diverse razze afflitti da una condizione di obesità, rispetto a quelli normopeso.

Come si osserva da questa tabella l’obesità rappresenta un alto fattore di rischio per i cani, e non va sottovalutata.

Come possiamo valutare il peso del nostro cane?

Certamente va richiesto il parere del veterinario che grazie al Body Condition Score, un punteggio che va da 1 a 9, può stimare l’eccesso di peso del cane.

Ma anche noi possiamo fare una prima valutazione per capire se il nostro cane è in sovrappeso, sottopeso o nel suo peso ideale attraverso il tatto e l’ispezione visiva.

Basta seguire i seguenti tre semplici passi e confrontare le nostre osservazioni con la tabella nella foto qui sotto.

1. Tocca il petto e le costole del tuo cane.

Fai scivolare delicatamente i palmi delle mani lungo il suo petto e le costole. Senti costole facilmente? Un cane in sovrappeso avrà uno strato di grasso sopra le costole. Le costole di un cane sottopeso si sentiranno ossute. Se il tuo cane è nel suo peso ideale sarai in grado di sentire facilmente le costole con una leggera pressione.

(Per avere un’idea di come dovresti sentire le costole prova a passare le dita di una mano sopra le ossa del dorso dell’altra mano, tra il polso e le nocche. Poi, con la stessa pressione, passa le dita sulle costole del tuo cane. Confronta le due cose. In un cane con un peso ideale, le costole e le ossa sul dorso della tua mano dovrebbero sentirsi in modo simile con la stessa pressione).

2. Verifica la curva addominale.

Accovacciati e guarda la forma del tuo cane di fianco. Ispeziona dove la cavità toracica passa alla pancia. Ha un aspetto affusolato? Il tuo cane dovrebbe avere una curva addominale molto simile a quella di un elegante cavallo da corsa.

3. Controlla la linea della vita.

Guarda il tuo cane dall’alto. Ha un girovita affusolato? Visto dall’alto dovrebbe avere un aspetto simile a una clessidra. Non dovrebbe avere una forma ovale o rettangolare.

Confronta le tue osservazioni con la foto qui sotto.

Cosa fare se il cane deve dimagrire?

La cosa migliore sarebbe rivolgersi ad un veterinario nutrizionista che stili un programma di perdita di peso personalizzato per il cane.  
Se si sceglierà un cibo commerciale attenzione ai cosiddetti “diet food” che spesso sono totalmente sbilanciati e ingannevoli nelle composizioni, come è possibile leggere in questo articolo.

Un’altra cosa a cui stare molto attenti sono le dosi da dividere preferibilmente in due pasti giornalieri: usare la bilancia in caso di necessità di perdita di peso è molto importate perché alcuni studi hanno dimostrato che i dosatori molto spesso sono poco attendibili con una possibilità di errore che va dal 18% fino all’80%!!

È bene preferire delle composizioni con un basso tenore di grassi, e una adeguata presenza proteica a sfavore dei carboidrati, che spesso nei cibi commerciali sono in eccesso. In questo può essere di grande aiuto imparare a leggere le etichette, per valutare in maniera autonoma e consapevole il miglior cibo per il nostro amico a quattro zampe.

Se vuoi imparare a leggere le etichette, puoi scaricare gratuitamente la “Guida rapida alla lettura dell’etichetta” cliccando sul pulsante qui sotto

In alternativa, se vuoi un’analisi più approfondita dell’etichetta del cibo che stai attualmente usando, puoi richiedermi una consulenza gratuita e non impegnativa riempendo il modulo nella pagina dedicata alla “Consulenza alimentare“, o scrivendomi all’indirizzo info@secondonaturapetfood.it. Sarò felice di aiutarti.

Foto di copertina di Светлана Бердник da Pixabay

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Valeria De Riso

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