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La differenza tra l’erba gatta e l’erba per gatti

erba gatta ed erba per i gatti

Come mai i gatti vanno matti per l’erba gatta? E che differenza c’è con l’erba per gatti?

Scopriamolo insieme!

L’erba gatta

Quella comunemente conosciuta come “Erba gatta” o “Gattaia comune” è una pianta aromatica perenne che si chiama Nepeta cataria.

Le sue foglie profumano di menta, è conosciuta infatti anche come “menta dei gatti“, ha un fusto eretto e legnoso dal colore grigio e i fiori a pannocchia di colore bianco/rosa/rosato oppure lilla o con delle macchie di colore rosso.

Photo credit Alicja da Pixaby

Attira moltissimo i gatti, sia maschi che femmine, perché contiene una sostanza neuro attiva che si chiama nepetalattone che ha caratteristiche biochimiche molto simili a quelle dei feromoni emessi dai felini.

In sua presenza i gatti sono spinti a mangiarla e sentendone l’odore possono comportarsi in modo bizzarro: annusano il fusto e le foglie, vi si strusciano o ci si rotolano sopra, leccano la pianta e, a volte, le fanno anche le fusa!

Il nepetalattone contenuto nell’erba gatta viene percepito, come tutti i feromoni che i gatti usano per comunicare, da un organo chiamato vomero nasale, situato tra la bocca il naso.

La percezione di questa sostanza ha un effetto quasi allucinogeno sui gatti, che manifestano segni di eccitazione e grande piacere, e può capitare che mentre alcuni soggetti raggiungono uno stato di stimolazione così forte da comportarsi in maniera aggressiva, altri invece sembrano esserne sedati, infatti il nepetalattone ha un’azione sedativa simile a quella della Valeriana.

Di solito l’erba gatta non produce dipendenza e i suoi effetti svaniscono nel giro di 15-20 minuti, ma pare possa causare assuefazione se viene fornita troppo spesso.

Alcuni strofinano la Nepeta cataria sul tiragraffi per convincere il proprio gatto ad usarlo, oppure in polvere può essere utile da aggiungere al cibo per invogliare il gatto a mangiarlo.

Una curiosità: è stato fatto un esperimento con quest’erba ridotta in polvere e cosparsa sul manto dei gatti. È risultato che ha un effetto repellente nei confronti delle zanzare, quindi può essere utile anche piantarla nei vasi sui davanzali in modo da costituire un deterrente alle zanzare, sia per i gatti che per noi.

L’erba gatta però non ha particolari effetti a livello intestinale.

L’erba per gatti

L’erba per i gatti invece è una cosa completamente diversa.

Si tratta di un mix di foglie filiformi giovani e sottili di alcune graminacee, cioè segale, orzo, avena e frumento, che i gatti mangiano.

Photo credits Vecteezy

Non è ancora ben chiaro il motivo per cui lo fanno, ma si pensa sia un comportamento istintivo legato alla loro natura di predatori: questa erba infatti induce il vomito e li aiuta ad espellere le parti non digerite delle prede o, nel caso dei gatti casalinghi, il bolo di pelo, inoltre può avere un’azione lassativa, quindi all’occorrenza li aiuta a depurarsi.

Oltre a portare dei benefici a livello intestinale, è ricca di micro nutrienti tra cui, per esempio, le vitamine A e D e la clorofilla, e fornisce ai gatti sostanze antiossidanti e fibre in parte digeribili in parte indigeribili.

Una buona abitudine potrebbe essere quella di comprare i semi, meglio biologici, di un mix di avena segale, orzo e frumento, da piantare nei vasi in casa in modo che il gatto abbia sempre quest’erba a disposizione.

In ogni caso è bene aspettare che il gatto abbia superato i quattro mesi di vita prima di proporgliela.

E tu, conoscevi le differenze tra erba gatta e erba per i gatti? Le utilizzi entrambe?

Che reazioni noti nel tuo gatto? Hai aneddoti divertenti a riguardo? Raccontamelo nei commenti!

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Valeria De Riso

4 risposte

  1. Grazie, Valeria, non conoscevo la differenza. La mia piccola mangia regolarmente l’erba per gatti, non credo che le proporrò mai la prima che mi intimorisce non poco…Baci

  2. ciao Valeria, grazie per queste informazioni importanti, non sapevo nulla , cosa mi consigli ?

    1. Ciao Frida! Potresti acquistare i semi (meglio bio) delle erbe che ho citato ( avena segale, orzo e frumento) e piantarli in dei vasi. La Nepeta cataria, o Erba gatta, credo tu possa trovarla nei vivai già cresciuta.

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