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Il cane non mangia. Che fare?

cane non mangia

Normalmente il cane non è un animale che si fa pregare per mangiare, anzi a volte sembra che non sia mai sazio e che, se glielo lasciassimo fare, mangerebbe fino a scoppiare! 

Ecco perché vedere che il nostro cane non mangia ci mette in allerta.

La prima cosa da fare, se il rifiuto del cibo è totale – premietti e bocconcini compresi – è rivolgersi al veterinario e cercare di capirne la causa. Potrebbe avere mal di denti o difficoltà digestive, una parassitosi o un virus.

Una volta escluse motivazioni fisiologiche o problemi legati allo stato di salute bisognerà indagare in altre direzioni.

Vediamo quali possono essere i motivi per cui un cane non mangia.

Il cane non mangia per la posizione della ciotola

Può sembrare strano, ma se il cane non mangia il luogo dove è posizionata la sua ciotola può influenzare più di quanto ci immaginiamo.

Il posto dove il cane mangia deve dargli la giusta tranquillità e deve essere pulito.

Non deve essere un punto di passaggio e la ciotola non deve essere posizionata vicino alla traversina, se in casa se ne fa uso: i cani sono animali puliti, non sporcano dove mangiano e dormono, per cui una ciotola vicino, o addirittura sopra, la traversina sarà facilmente ignorata.

Se proprio non si può fare a meno di usare le traversine in casa, perché magari si ha un cucciolo che ancora non è in grado di trattenere i bisogni, è bene tenerle lontane da dove si trovano le ciotole del cibo e dell’acqua.

Il cane non mangia per scarsa attività e noia

Un cane poco attivo avrà di sicuro poco appetito, dato che il suo dispendio energetico sarà basso. Ma la sedentarietà, che può essere considerata anche normale in un cane anziano, può portare ad una noia profonda, che avrà come conseguenza anche l’inappetenza. 

La soluzione, se è questo il motivo per cui il cane non mangia, sta nel soddisfare le sue necessità di movimento: anche il cane più piccolo ha bisogno di passeggiare all’aria aperta, di giocare per mantenere in forma la muscolatura e il metabolismo attivo, oltre che per avere gli stimoli adeguati per uno stile di vita sano ed equilibrato.

Il cane non mangia perché è nel periodo del calore o estro

Durante il periodo del calore, le femmine in modo diretto e i maschi in modo indiretto perché percepiscono le femmine nelle vicinanze, subiscono un forte sconvolgimento ormonale.

Questo può essere uno dei motivi per cui il cane non mangia, anche per diversi giorni di seguito. Non resta che aspettare, perché non c’è granché che possiamo fare. 

Il cane non mangia per stress

Situazioni stressanti come grossi cambiamenti della routine, un trasloco, la perdita o l’allontanamento di un membro della famiglia, un viaggio molto lungo, possono essere fattori che portano il cane a non mangiare.

Il cane non mangia per l’aumento delle temperature

Durante la stagione estiva, con l’arrivo del caldo può accadere che il cane non mangi o tenda a mangiare meno del solito.

Ci si accorge che soffre il caldo quando evita il contatto con il nostro corpo, beve più del solito e si sdraia sul pavimento freddo.

Se la sua dieta è composta da un mix di umido e secco può capitare che tenda a scartare il secco prediligendo l’umido, proprio perché istintivamente cerca di assumere più liquidi.

Un modo per aiutarlo è dunque privilegiare cibo umido o scegliere carni “rinfrescanti” come coniglio, anatra, tacchino, pesce bianco, e come interiora fegato e reni dei bovini, piuttosto che quelle del pollo o della selvaggina.

Il cane non mangia per le sue dimensioni

Anche la taglia del cane può influire sul suo appetito. I cani molto piccoli che rientrano nelle categorie toy o nana, hanno lo stomaco talmente piccolo che ogni fuori pasto può essere quasi considerato un pasto e quindi facilmente arrivano all’ora del pasto reale senza molto appetito.

Le loro dimensioni, pari a quelle di un cucciolo, spesso li portano a fare poco movimento e i proprietari tendono a trattarli come bimbi, dimenticando che sono in fondo anche loro dei predatori. 

Per questo motivo i nani e i toy spesso hanno un rapporto conflittuale con il cibo e variare la loro dieta è un modo per non farli annoiare.

In questo senso un valido aiuto è proporgli del cibo umido ben bilanciato, che permette di cambiare fonte proteica più frequentemente, mentre invece per cambiare il secco occorre aspettare almeno sei mesi per un nuovo cambio. 

Il cane non mangia perché la sua alimentazione è eccessiva

Sulle confezioni di cibo, sia umido che secco, sono riportate le dosi da somministrare in base alle fasce di peso, che sono indicative e stimate su una media.

La dose indica secondo il peso del cane che quantità di quella specifica crocchette necessita l’animale per soddisfare i bisogni nutrizionali, ma non è detto che sia uguale per tutti i cani.

Le variabili sono l’intensità dell’attività fisica, l’età, il peso forma, inoltre ogni individuo è a sé, dunque può capitare che la causa per cui il cane non mangia o non vuota la ciotola sia un eccesso di cibo. 

Occhio anche a non allungargli bocconi dalla tavola o dargli avanzi del nostro cibo: ci sono alimenti del tutto inadatti ai cani, alcuni insospettabilmente tossici, troppo ricchi di sale e condimenti che, oltre a togliergli l’appetito, gli faranno anche male.

Per finire, quando un cane non mangia, spesso viene suggerito, come stratagemma per rendere i croccantini più appetibili, di aggiungervi del parmigiano grattugiato o del tonno o dello sgombro ”al naturale”.

Potrebbe anche andare bene, ma dipende quanto spesso si fanno queste “aggiunte“, da come è composto il cibo di base e dalla qualità di queste “aggiunte“. È necessario fare attenzione al sale, presente in gran quantità in questi alimenti! 

Se il cane non mangia un’alternativa può essere mescolare il cibo secco con quello umido.

Alcuni veterinari obiettano che secco e umido non vanno mai mescolati perché non hanno gli stessi tempi di digestione: in realtà esistono diversi studi (come quello pubblicato su springer.link, una sorta di Pubmed che raccoglie migliaia di articoli scientifici) che hanno dimostrato come i tempi diversi di digestione dell’umido e del secco garantiscono un apporto costante e diluito dei macronutrienti, permettendo una maggiore assimilazione.

Certo scegliendo di mescolare umido e secco è necessario assicurarsi che abbiano una composizione ben bilanciata e appropriata ad un carnivoro come il cane.

Optando per prodotti della stessa azienda si avrà maggiore sicurezza che mettendoli insieme il bilanciamento dei nutrienti resti ottimale.

Il cane non mangia a causa della scarsa qualità del cibo

Potrebbe essere che un cane non mangia semplicemente perché non gli piace quello che trova nella ciotola.

Infatti non è un caso  che molte aziende di cibo per animali aggiungono appetizzanti nei loro prodotti, per “mascherarne” la bassa qualità, renderli più gustosi e invitanti, peccato che gli appetizzanti sono spesso causa di dermatiti e altri disturbi!!

La composizione degli ingredienti potrebbe non essere appropriata, con uno sbilanciamento a favore dei carboidrati a discapito delle proteine, oppure la materia prima potrebbe essere scadente.

Oppure ancora il cibo potrebbe non essere stato conservato correttamente, magari lasciato aperto in frigo troppo a lungo o non intiepidito al momento del pasto.

È bene verificare sempre, leggendo attentamente l’etichetta, che il cibo che proponiamo sia di buona qualità e ben equilibrato nei suoi componenti.

Nel caso tu voglia imparare a leggere le etichette ti ricordo che fornisco un servizio di consulenza gratuita per insegnarti a farlo, e per analizzare insieme l’etichetta del cibo che usi al momento. 

Creare una routine e un altro trucchetto

Mi preme sottolineare che per aiutare un cane che non mangia è anche importante creare e rispettare una routine costante intorno al pasto.

La quantità giornaliera che il cane deve assumere va divisa in due pasti che devono essere forniti più o meno sempre alla stessa ora.

Quando la ciotola non viene vuotata non bisogna lasciarla a disposizione, va tolta entro un quarto d’ora e il cibo riproposto all’ora del pasto successivo, senza raddoppiare la dose.

Questo è importante perché i cani percepiscono il cibo come una risorsa, e se è sempre a disposizione smette di esserlo, perde di importanza. 

Nella mia esperienza mi è capitato di incontrare cani che avevano bisogno di “un po’ di teatro“, mi spiego: se il loro compagno umano si limitava a mettergli semplicemente il cibo nella ciotola dopo un’annusatina stentata la ciotola rimaneva intatta.

Se invece veniva messa in scena una pantomima che simulava una preparazione più laboriosa, come mettere qualche secondo la ciotola nel forno o rimescolare passando il contenuto da un contenitore all’altro, insomma facendo finta di preparare un pasto simile al proprio, il contenuto della ciotola diventava inaspettatamente molto interessante e la ciotola vuotata interamente!

Misteri della psicologia canina! Un comportamento forse dovuto alla convivenza e alla condivisione, che li spinge a volere un pasto “come il nostro“.

Non è detto che funzioni con tutti i cani, ma vale la pena provare.

Naturalmente saltando i pasti e venendo preso “per fame” alla fine il cane mangerà, ma questa è una soluzione palliativa: bisognerebbe capire perché non vuole mangiare quando è il momento.

Concludendo

In conclusione, se le cause per cui il cane non mangia elencate fin qui e quelle di natura patologica possono essere escluse, e il cane continua a mangiare contro voglia quello che gli proponi, non sarà forse il caso di capire se quello che trova nella ciotola è realmente di buona qualità e soddisfa i suoi bisogni nutrizionali?

Per capirlo devi leggere con attenzione l’etichetta.

Se vuoi imparare a farlo puoi scaricare la Guida rapida alla lettura dell’etichetta che trovi in questo sito, oppure se preferisci un’analisi più diretta scrivimi per una consulenza gratuita utilizzando il modulo nella pagina dei Contatti i scrivendo all’indirizzo info@secondonaturapetfood.it.

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Valeria De Riso

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